Infortuni al ginocchio parte 2: legamento collaterale mediale

Nell’ultimo articolo abbiamo parlato delle funzioni dei menischi, delle tipologie di lesione e delle tempistiche per il ritorno all’attività sportiva. In questo articolo proseguiamo la serie di possibili infortuni del ginocchio trattando nello specifico il legamento collaterale mediale (LCM). Tra i vari nomi illustri del panorama sportivo che sono incorsi in un infortunio al ginocchio si aggiunge Cristiano Ronaldo durante la recente finale ai Campionati Europei in Francia.
Il legamento collaterale mediale si divide in superficiale, freno primario delle sollecitazioni in valgo (verso l’interno) del ginocchio e profondo che è in stretto rapporto con la capsula articolare del ginocchio e con il menisco mediale. Il LCM risulta in tensione quando il ginocchio è in completa estensione, la tensione diminuisce con il ginocchio flesso a 30°-40° tornando poi in tensione ad una flessione di circa 70° con lo scopo di proteggere il ginocchio dai carichi che lo porterebbero in valgismo.

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